• 1

  La maggior parte dei modelli MLM fanno perdere denaro e tempo alla maggior parte degli utilizzatori tranne coloro i quali si trovano ai vertici delle piramidi.

• 2

  Per garantire il sistema di provvigioni promuovono prodotti di media-alta qualità, ma purtroppo con un rapporto qualità/prezzo scarso.

• 3

  Nei modelli MLM, per rendere sostenibile il modello di vendita ad un prezzo dei prodotti che è nettamente superiore al suo valore monetario allora si cerca di trasformare i clienti in promotori/venditori/imprenditori, offrendogli scontistiche che in ogni caso presentano un prezzo finale superiore al valore monetario del prodotto.

• 4

  Quando da cliente ci si trasformi in promotore/venditore/imprenditore, nella maggioranza dei casi, cade la logica di ingresso in cui non era necessario fare investimenti iniziali per cominciare le attività. Infatti, con la logica che in ogni caso serviranno e che nella peggiore delle ipotesi li si potrà utilizzare in modo diretto, si costringe i membri del network ad acquistare un kit di prodotti.

• 5

  Molto spesso la vendita di prodotti conta poco rispetto al reclutamento di nuovi venditori, all'allargamento della rete.

• 6

  Quasi sempre le persone sono convinte ad aderire (e a svolgere un'attività lavorativa di vendita, che è impegnativa e non alla portata di tutti) sulla base di mirabolanti promesse di ricchezza e di successo. Ma secondo i dati delle stesse aziende, solo lo 0,01% giunge alla ricchezza promessa.

• 7

  Il mondo del MLM utilizza tecniche di comunicazione e di coinvolgimento che spesso e volentieri assomigliano a quelle utilizzate da "sette" o movimenti religiosi-culturali: convention di massa in cui si canta e si applaude i carismatici leader delle reti, un atteggiamento di ostilità verso chiunque abbia dubbi o critiche, l'obbligo di coinvolgere parenti e amici, “monetizzando” i rapporti personali ed affettivi.

Al fine di dare a chiunque la possibilità di cooperare con la piattaforma e diventare partner/introducer generando valore, sono stati previsti diversi livelli a scalare in base ai volumi generati.
Nello specifico chi supera il 70% del valore realizzato dal suo superiore sale di un livello e si sgancia dal suo introducer. Ciò stimola chi è a capo di un gruppo di introducer ad avere risultati omogenei sulla sua downline, stimolando chi è meno produttivo, al fine di non perdere proprio l'elemento migliore. D'altro canto, se le performance di un gruppo (ramo) di introducer è superiore al 70% della media dei gruppi che hanno un vertice sul livello superiore, tutto il gruppo avanza di un livello.
Chi ha scalato pertanto avrà la percentuale come descritta nella tabella alla seconda colonna, mentre l'introducer che perde il ramo sottostante avrà la percentuale presente nella prima colonna indicata con % Reward.

In particolare, le componenti sono:

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  L' applicativo web based PBM_IBM, creato con il linguaggio php e come DBMS mysql, che implemente le funzionalità del Partner Business Model e dell'Introducer Business Model;

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  IPFS Desktop: permette di inserire in IPFS (InterPanetary File System; si tratta di un File System decentralizzato) i documenti e generare un riferimento allo stesso, da inserire in blockchain;

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  Blockchain_listener: è la componente che si occupa di inserire in blockchain il riferimento ai documenti prodotti dal client;

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  DCMS (Decentralized Content Management System): permette di tenere traccia e visualizzare i documenti prodotti che sono stati inseriti in blockchain.